Shiatsu: prendersi cura di se in modo naturale

venerdì 4 ottobre 2013

CORSO


PERCORSO ESPERIENZIALE 
DI CONSAPEVOLEZZA CORPOREA
METODO DI EDUCAZIONE ENERGETICA

L'obiettivo del percorso, articolato in incontri serali è quello di acquisire strumenti che permettano di avere un miglior contatto e più consapevolezza con il proprio corpo.

Imparare a conoscersi accettando i propri vissuti corporei es emozionali, aiuta a gestire meglio la relazione con sè stessi e con gli altri. Questo ha un'influenza positiva anche sulla vita quotidiana.

Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati e saranno condotti dal Sig. Antoci Enzo, Istruttore del metodo di educazione energetica riconosciuto dal CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale).

Il Workshop si terrà tutti i martedì dalle ore 20:30 alle ore 21:30.

Presso lo Studio Dojo Shiatsu:
Via Fidenza n. 12/G - Tabiano Terme (PR)

Il costo è di € 25,00 ogni 4 lezioni.

Per informazioni e iscrizioni Tel. 328-68.75.412

lunedì 5 novembre 2012

INCONTRO DEDICATO AL BENESSERE

"BENESSERE COME RISPETTO DI SE STESSI"

Giovedì 8 novembre alle ore 21:00
presso la Libreria Ubik
Via Romagnosi n. 8/E
43039 Salsomaggiore Terme (PR)

Incontro con il Sig. Enzo Antoci: "parliamo di benessere".




L'INCONTRO E' APERTO A TUTTI ED E' GRATUITO
Per informazioni: 0524-57.35.41

lunedì 30 gennaio 2012

Il mio biglietto da visita

Tabiano e dintorni


Tabiano Bagni, oltre ad essere una località di rilevanza europea per la cura di numerose malattie delle vie respiratorie, si trova al centro di una provincia, quella di Parma, ricchissima di zone di grande interesse storico e culturale. I numerosi edifici, risalenti a diverse epoche storiche, sono stati, grazie ad un'intelligente politica di recupero e valorizzazione, in molti casi, restaurati ed aperti al pubblico, dando così la possibilità a numerosi turisti di ammirare, oltre alle vestigia di un lontano passato, mostre ed esposizioni di grande interesse.
Da segnalare, nei dintorni, i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tra cui la celebre Rocca Sanvitale di Fontanellato, la Rocca Meli Lupi di Soragna, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato, i Castelli di Torrechiara, Gropparello e Vigoleno, la Fortezza di Bardi e la Reggia di Colorno oltre al castello di Tabiano, di proprietà privata.
Meritano un particolare accento le Terre di Giuseppe Verdi, con la Casa Natale e la Chiesa di S. Michele alle Roncole, il Teatro e Casa Barezzi a Busseto e la stupenda Villa di S. Agata, luoghi di visita indispensabili per gli amanti della musica lirica. Di rilevante importanza è anche il Mondo Piccolo di Guareschi, il celebre scrittore padre di Don Camillo e Peppone.
Da non tralasciare anche gli itinerari enogastronomici: la Strada del Culatello di Zibello (oltre al Parmigiano-Reggiano e la Fortana del Taro), che si snoda nella Bassa Parmense lungo il Fiume Po, la Strada del Prosciutto di Parma(oltre ai vini dei Colli di Parma e al tartufo Nero di Fragno) nella fascia collinare, la Strada del Fungo Porcino di Borgotaro nella zona montana e la Strada dei Vini dei Colli Piacentini (oltre ai Salumi Tipici Piacentini e al Grana Padano).
Da Tabiano è inoltre possibile raggiungere agevolmente, con escursioni guidate, le più importanti città d’arte della zona (Parma, Piacenza, Cremona, Pavia, Mantova e Sabbioneta) e le arene estive dei Festival Lirici (Busseto, Vigoleno, Fontanellato).

Quali sono i benefici dello Shiatsu



DOJO SHIATSU n.4 DSCF1780Il trattamento shiatsu non solo permette di ritrovare il proprio riequilibrio energetico ma insegna, mano a mano che si ricevono i trattamenti, ad ascoltare il proprio corpo giungendo ad una maggiore consapevolezza di sé stessi .

L’efficacia di un trattamento si basa non solo sulle capacità di chi esegue il trattamento ma anche sulla piena fiducia di chi riceve il trattamento. Se viene meno questo presupposto, chi riceve il trattamento non è in grado di rilassarsi e oppone una sorta di “resistenza” che ostacola e rende molto più difficoltoso la localizzazione del “blocco”.

Scopo principale di chi pratica lo shiatsu è quello di tracciare il percorso da seguire a colui che riceve il trattamento per ritrovare l’armonia attraverso un processo spontaneo di auto-guarigione.

Alla fine del trattamento ci si sente rilassati.

La chiave da trovare...

DOJO SHIATSU

Linee guida per una sana alimentazione italiana

DOJO SHIATSU
Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
Questi alimenti sono importanti perché apportano carboidrati (soprattutto amido e fibra),ma anche vitamine, minerali ed altre sostanze di grande interesse per la salute. Inoltre icereali, e soprattutto i legumi, sono anche buone fonti di proteine.
Numerosi studi hanno dimostrato che un’alimentazione ricca in cereali, legumi, ortaggi e frutta protegge dalla comparsa di numerose malattie molto diffuse nei paesi sviluppati, in particolare diverse forme di tumore e malattie cardiovascolari (patologie delle arterie coronarie, ipertensione, infarto), cataratta, malattie dell’apparato respiratorio (asma e bronchiti), malattie dell’apparato digerente (diverticolosi, stipsi), ecc.
Il consumo di adeguate quantità di frutta e ortaggi assicura, inoltre, un rilevante apporto di nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici) e nello stesso tempo consente di ridurre la densità energetica della dieta, sia perché il tenore in grassi e l’apporto calorico complessivo sono limitati, sia perché il potere saziante di questi alimenti è particolarmente elevato.

Perché dobbiamo consumare più cereali, legumi, ortaggi e frutta?
Perché apportano amido.
I cereali e derivati sono sempre stati nell’alimentazione italiana la fonte principale di carboidrati. In un'alimentazione equilibrata il 60% circa delle calorie della razione dovrebbe provenire dai carboidrati, dei quali almeno i tre quarti sotto forma di carboidrati complessi e non più del quarto restante sotto forma di carboidrati semplici.
L'importanza dei carboidrati deriva dal fatto che vengono assorbiti ed utilizzati dall'organismo facilmente e senza produrre scorie metaboliche, assicurando alle cellule un rifornimentodi glucosio e perciò di energia. L’amido richiede un certo lavoro digestivo per essere trasformato in glucosio, e per questo motivo viene assorbito più lentamente. Invece i carboidrati semplici vengono digeriti e assorbiti più facilmente.
Di conseguenza, la presenza contemporanea dei due tipi di carboidrati (semplici e complessi) nelle proporzioni indicate assicura all'organismo un rifornimento di energia costante e prolungato nel tempo, tale da evitare brusche variazioni del tasso di glucosio nel sangue (glicemia).
1. GLI ALIMENTI CHE APPORTANO CARBOIDRATI
I carboidrati complessi sono rappresentati essenzialmente da amido e fibre. Il primo (un composto costituito dall'unione di moltissime molecole di glucosio) è presente in buone quantità soprattutto nei cereali, nei legumi secchi e nelle patate.
La fibra alimentare si trova in quasi tutti i prodotti vegetali.
I carboidrati semplici invece sono costituiti da una o due molecole e sono per lo più dotati di sapore dolce, da cui il termine comune di "zuccheri".I più importanti sono il saccarosio, che si ottiene dalla barbabietola o dalla canna da zucchero, il glucosio e il fruttosio contenuti nella frutta e nel miele e il lattosio contenuto nel latte.

Perché forniscono fibra
I cereali e derivati, i legumi, gli ortaggi e la frutta rappresentano inoltre buone fonti di fibra alimentare.
La fibra alimentare di per sé non ha valore nutritivo o energetico (se si eccettua la piccola quantità di energia proveniente dagli acidi grassi formatisi per fermentazione nel colon), ma è ugualmente molto importante per la regolazione di diverse funzioni fisiologiche nell'organismo. Essa è costituita per la maggior parte da carboidrati complessi, non direttamente utilizzabili dall'organismo umano.
Alcuni di questi composti (cellulosa, emicellulosa e lignina) sono insolubili in acqua, e agiscono prevalentemente
sul funzionamento del tratto gastrointestinale, ritardando lo svuotamento gastrico e facilitando nell'intestino il transito del bolo alimentare e l'evacuazione delle feci. Invece altri composti (pectine, gomme e mucillagini) sono solubili in acqua - nella quale formano dei gel resistenti – e regolano l'assorbimento di alcuni nutrienti (ad esempio zuccheri e grassi) riducendolo e rallentandolo, contribuendo così al controllo del livello di glucosio e di colesterolo nel sangue.
La fibra insolubile è contenuta soprattutto nei cereali integrali, nelle verdure e negli ortaggi, mentre quella olubile è presente soprattutto nei legumi e nella frutta, anche se alcuni prodotti vegetali contengono entrambi i tipi di fibra.
La fibra alimentare facilita il raggiungimento del senso di sazietà, in quanto contribuisce ad aumentare il volume del cibo ingerito e a rallentare lo svuotamento dello stomaco. Inoltre sembra in grado di ridurre il rischio di insorgenza di alcune malattie dell'intestino (quali la diverticolosi del colon) e delle vene (quali le varici), nonchè di importanti malattie cronico-degenerative, quali in particolare i tumori del colon-retto (probabilmente per la diluizione di eventuali sostanze cancerogene, per la riduzione del loro tempo di contatto con la mucosa intestinale, e per altri meccanismi ancora da chiarire), il diabete e le malattie cardiovascolari (probabilmente regolando i livelli ematici di glucosio e di colesterolo).
L'introito raccomandato di fibra è intorno ai trenta grammi/giorno, quantità superiore a quella che attualmente si assume in Italia. Per raggiungere i livelli raccomandati è bene consumare più spesso alimenti ricchi in fibra (vedi box 2) invece di ricorrere a prodotti dietetici concentrati in fibra.
2. PRINCIPALI ALIMENTI RICCHI IN FIBRA
Legumi: fagioli, fave, ceci, lenticchie, piselli Cereali e derivati: pasta, biscotti, pane e cereali da colazione (soprattutto se integrali), prodotti da forno, orzo perlato Verdura e ortaggi: carciofi, cavoli, cicoria, carote, melanzane, barbabietole, funghi, agretti, finocchi
Frutta fresca: pere, mele, fichi, banane, kiwi, lamponi, fichi d’India, ribes Frutta secca in guscio: noci, nocciole, mandorle
Frutta essiccata: albicocche secche, fichi secchi, mele essiccate, uva passa, prugne secche, castagne secche.


FONTE: 
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione